TONIDIGRIGIO PROFESSIONISTI IN COMUNICAZIONE
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E se noi non ci fossimo? È una domanda semplice, ma non banale.
E se noi non ci fossimo?
Cosa cambierebbe, se non ci fossimo? È una domanda semplice, ma non banale.

Irene Sorrentino
Copywriter
Cosa cambierebbe, se non ci fossimo? È una domanda semplice, ma non banale. A volte ci chiediamo perché proprio noi, perché proprio qui, cercando un senso nel nostro lavoro, anche solo per capirne il valore. Ci ripetiamo che ognuno conta, che siamo tutti tasselli insostituibili di un mosaico: risposte pensate per rassicurarci.
Io sono Irene Sorrentino e da oggi curo i contenuti di Folio, il blog di Tonidigrigio, che ha deciso di aprirsi a sguardi esterni come il mio per riflettere sul proprio valore, e capire quale contributo può dare alla collettività. Del resto, prendiamo tutti forma in base a incontri e relazioni e non è possibile rispondere da soli a domande come quella che ci stiamo ponendo.
Uno degli incontri che ha accompagnato me fin qui è stato con l’Università di Bologna, dove ho studiato prima filosofia, per poi passare all’ambito comunicativo, portando con me forti basi critiche e il desiderio di non fermarmi alla superficie.
Nel copywriting ho trovato il mestiere che mi permette di vivere di ciò che amo: scrivere e comunicare. In Tonidigrigio, invece, ho trovato lo spazio per mettere a frutto un progetto che coniuga comunicazione, formazione, ricerca e territorio. Non si tratta solo di raccontare l’agenzia, ma di realizzare insieme anche percorsi di formazione digitale su misura per le imprese, e di partecipare attivamente a progetti che coinvolgono piccoli comuni, borghi e realtà locali, dove portare i contenuti sviluppati in co-progettazione.

La convinzione da cui Tonidigrigio nasce è che il valore unico del nostro lavoro passa attraverso il nostro comportamento. Per questo, il progetto che stiamo costruendo mette in pratica comunicazione e formazione nel territorio. Se l’agenzia non ci fosse, è nell’incrocio fra questi elementi che si coglierebbe una differenza.
Come ogni realtà che fornisce servizi, anche Tonidigrigio è sostituibile. Ma che qualcuno possa fare il suo stesso mestiere (meglio o peggio non importa) non risponde ancora alla domanda iniziale. Per questo partiamo proprio da un punto che è alla base della filosofia di questa agenzia: non c’è altra comunicazione se non quella che corrisponde all’azione e al comportamento di un ente o di un’impresa. In anni di studio e di esperienza, questa idea è diventata per Tonidigrigio un metodo di lavoro preciso, il cui obbiettivo è individuare di volta in volta il punto esatto di corrispondenza fra ciò che si è, ciò che si fa e quello che si comunica.
Per ottenere questo risultato, il metodo di cui parlo inizia con una fase di facilitazione in cui spesso si chiede al committente di immaginarsi in sottrazione: se tu non ci fossi, se tu scomparissi, cosa accadrebbe? Questo piccolo sforzo di immaginazione aiuta a misurare la qualità delle relazioni costruite, la specificità del proprio ruolo e la capacità di creare valore insieme agli altri. È qui che si genera valore, da un punto di vista professionale ed umano.
Porre domande di questo genere è soltanto uno degli strumenti di facilitazione, che Tonidigrigio propone per realizzare insieme ai clienti un progetto completo. «Si vede subito la differenza quando riusciamo a fare questo tipo di lavoro con i clienti», mi racconta Linda, graphic designer di Tonidigrigio. «Senza questo momento iniziale di facilitazione, il rischio è che venga meno la fiducia. Anche i clienti, in fondo, non sanno chi sei tu, quindi, per quanto riguarda la parte dei comunicatori, diventa tutto più complicato. Alla fine, se manca questo passaggio, non riusciamo a capire appieno le necessità del cliente, né chi abbiamo davvero davanti».
Guardarsi da fuori, però, non è semplice. Serve uno sguardo esterno capace di offrire una prospettiva diversa. È qui che si inserisce il mio contributo: fotografare Tonidigrigio con una lente nuova per generare, attraverso le parole, relazioni che abbiano un senso, e valore, per tutti.