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Ciao a tutti, siamo TDG e da 3 mesi non...
Ciao a tutti, siamo TDG e da 3 mesi non…
Da tre mesi non riusciamo a smettere di partecipare a workshop come quello di ieri, 5 settembre 2018. Tanto tempo fa eravamo scettici nei confronti di questi eventi, perché avevamo paura di sottrarre troppo tempo al lavoro. Poi però ci siamo aperti a questo cambiamento e abbiamo iniziato ad investire sulla formazione del nostro team. Abbiamo aperto gli occhi di fronte ad un concetto che sembra banale, ma che non lo è affatto: la formazione continua è importante. Creare momenti di confronto e di accrescimento è importante, sia a livello personale, sia considerando il team nella sua interessa e sinergia. Questo workshop trattava il metodo lean e le possibili applicazioni sul nostro lavoro e, visto che per noi è stato utile vogliamo condividere con i nostri lettori alcune delle nozioni che abbiamo appreso. Vediamole insieme!
Cos’è il metodo lean?
Per definizione, con lean management si identifica quel particolare procedimento che, attraverso la messa in opera di determinati principi e tecniche, consente una gestione snella dei processi aziendali.
Seguire il lean management significa migliorare oggettivamente, qualitativamente e quantitativamente la gestione aziendale, indipendentemente dalla tipologia.
Due concetti e poi iniziamo
Visto che leggete sempre con attenzione tutte le note del nostro folio, vogliamo raccontarvi in modo semplice e veloce alcune nozioni teoriche, perché per la parte pratica vi consigliamo di seguire un percorso formativo come quello che abbiamo seguito noi.
Abbiamo scoperto che il lean management è un modello di gestione molto umile, che invoglia alla condivisione e alla partecipazione. Seguire il metodo lean ci consente di essere autocritici verso noi stessi in quanto persone e verso il nostro lavoro in quanto professionisti. Senza considerare che questo metodo incoraggia il confronto, la formazione continua coinvolgendo tutta l’azienda e, dunque, tutto il team di lavoro.
Questo perché il lean management deve sempre essere supportato da un lean thinking, ossia un vero e proprio modo di pensare, un processo di apprendimento e miglioramento costante che interessa non solo gli strumenti e i metodi ma anche la cultura aziendale e l’insieme dei valori e delle metodologie che permettono all’azienda di funzionare. Più che dell’applicazione di un metodo o di una tecnica, si tratta di farsi portavoce di una filosofia che permette una gestione snella del sistema motivazionale del team, del sistema di formazione e delle modalità attraverso le quali è possibile allineare un team rispetto a obiettivi e progetti condivisi, senza sprechi in termini di tempi e risorse.
I 5 principi chiave
I principi su cui si basa il lean thinking sono molto semplici, vediamoli insieme:
- Identificare il valore. In estrema sintesi: il nostro cliente per cosa è disposto a pagare? Ciò significa che il valore del nostro lavoro è definito dal cliente, è espresso in termini di prodotto o servizio e assume maggiore importanza se è in grado di soddisfare le esigenze del cliente a un dato prezzo e in un dato momento. Identificare il valore del nostro lavoro significa anche identificare ciò che è superfluo e ciò che è indispensabile.
- Mappare il flusso del valore. La mappa del flusso del valore è data dall’elenco delle attività necessarie allo svolgimento del nostro lavoro.
- Far scorrere il flusso del valore. Significa dare vita alle varie attività mappate senza perdere tempo con inutili interruzioni.
- Pull. I clienti “tirano” il valore dell’impresa. Questo vuol dire acquisire la capacità di progettare, programmare e realizzare ciò di cui il cliente ha bisogno, esclusivamente nel momento in cui ne ha bisogno.
- Kaizen, la ricerca della perfezione. Quando parliamo di ricerca della perfezione non dobbiamo pensare di peccare di presunzione. Kaizen, infatti, è una parola giapponese traducibile con “miglioramento continuo”. Per far sì che sia efficace, l’applicazione dei principi lean deve essere sistematica e continua, solo in questo modo potrà apportare miglioramenti continui.
La nostra esperienza formativa
Come dicevamo, grazie a Extrategy abbiamo frequentato questo workshop davvero interessante, durante il quale, partendo da questi 5 principi chiave, siamo stati messi nella condizione di poterci analizzare e confrontare apertamente l’uno con l’altra.
Questa giornata ci ha fatto capire 3 cose fondamentali:
- Se non avessimo seguito questo workshop non avremmo avuto la possibilità di confrontarci su tutte quelle situazioni, attività, procedimenti e su tutto ciò che ci impedisce di diventare ciò che vorremmo essere. I numerosi spunti di riflessione hanno aperto il nostro sguardo e ci hanno ispirato nuove idee che metteremo in pratica molto presto.
- Abbiamo identificato quali sono le attività necessarie a favorire il benessere della nostra azienda, lo sviluppo di ogni componente del team e la metodologia da seguire per azionare sinergie utili al raggiungimento dei nostri obiettivi.
- Le preoccupazioni e i problemi possono essere superati con facilità. Molto spesso conversare, confrontarsi con gli altri e dire ciò che si pensa ad alta voce è utile. Macché utile, fondamentale! Soprattutto per chi, come noi, lavora ogni giorno in relazione con i membri di una squadra.
Conoscevate questo metodo? Siete appassionati di lean thinking e volete darci ulteriori suggerimenti? Scriveteci una mail a info@tonidigrigio.it!
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