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Audiolibri interattivi: l’epica case history di Alexa e Skyrim, tra fake e realtà
Audiolibri interattivi: l’epica case history di Alexa e Skyrim, tra fake e realtà
Valentino Cinefra
Copywriter & PR
Dall’essere delle soluzioni di intrattenimento ad appannaggio di pochi amatori e appassionati focosi, podcast e audiolibri “classici” e interattivi hanno affiancato (e spesso sostituito) la radio e il modo in cui l’abbiamo sempre utilizzata finora. Proprio gli audiolibri hanno subito un’impennata notevole nell’utilizzo da parte degli utenti.
Secondo un recente studio condotto da NielsenIQ per Audible (fonte) un italiano su cinque ascolta audiolibri. Un utilizzo sempre in crescita che, per altro, non è nemmeno sporadico o disattento: Il 40% del campione intervistato ha ascoltato almeno un audiolibro nell’ultimo anno, di cui l’11% viene definito un heavy user, ovvero ascolta audiolibri con regolarità almeno una volta alla settimana.
In queste percentuali c’è anche quella fascia di popolazione che ha bisogno di contenuti altamente accessibili, per cui gli audiolibri rappresentano il modo migliore per fruire di un contenuto narrativo grazie all’impiego dello standard Daisy (qui trovate un approfondimento).
Numeri che cresceranno inevitabilmente col tempo, anche e soprattutto per via della grande attenzione che i più grandi player del settore come Chora Media, Vois, Audible e Storytel (giusto per citare i più famosi) impiegano nelle loro produzioni. All’aumento della qualità di audiolibri e podcast non potrà che corrispondere, infatti, un aumento di nuovi ascoltatori.
Grandi nomi, grandi storie
Per non parlare delle proprietà intellettuali coinvolte da The Sandman in versione audiolibro (curato anche dall’autore Neil Gaiman), fino ai nomi più pop come Harry Potter che risulta essere l’audiolibro più ascoltato del 2022, includendo i grandi classici e autori generazionali come Ken Follett o Edgar Allan Poe.
Proprio quest’ultimo autore è stato protagonista di Audio Gamebook, il nostro progetto di narrativa interattiva basata sull’audio, nel quale abbiamo avuto la possibilità di adattare “Il Pozzo e il Pendolo” in un audiolibro interattivo.
Siamo riusciti nell’impresa di rendere il racconto del maestro Poe, già avvolgente ed intrigante di suo, ancora più avvolgente grazie alla possibilità di mettere l’ascoltatore al centro dell’avventura. Attraverso l’interazione con lo smart speaker Alexa di Amazon, l’audiolibro interattivo racconta lo scenario e lascia al giocatore la possibilità di scegliere come prosegue la storia.
Quello degli audiolibri interattivi è un settore pieno di potenzialità, in forte crescita e ancora non eccessivamente esplorato. Anche per via della grande cura che è necessaria per creare prodotti di qualità, in cui è incluso anche il Voice User Interface Design, ovvero il modo in cui bisogna insegnare agli smart speaker a “parlare correttamente”, per così dire.
Se nei prossimi anni aumenterà l’ascolto di podcast, audiolibri e audiolibri interattivi, c’è una storia che, già qualche anno fa, ci ha fatto capire (non senza una certa dose di sorpresa) le potenzialità di questo strumento narrativo.
Alexa, Skyrim, e la gag che diventa una realtà
Nel corso dell’edizione 2018 dell’Electronic Entertainment Expo (E3) di Los Angeles, la fiera più importante a livello mondiale del mondo dei videogiochi, il publisher Bethesda mostra un prodotto chiamato “Skyrim Very Special Edition”.
Un’edizione del famoso videogioco fantasy The Elder Scrolls V: Skyrim del 2011 che, già dal nome ironico, faceva presagire che fosse tutto meno che qualcosa di reale. Una presentazione surreale resa tale anche per il coinvolgimento dell’attore comico Keegan Micheal Key.
Non è strano, infatti, che nelle presentazioni dei grandi player del settore dei videogiochi vengano inseriti dei siparietti comici. Momenti che servono a smorzare la tensione, rinvigorire il ritmo narrativo delle conferenze e, perché no, creare eventuali tormentoni e meme da dare in pasto al web.
Mentre Key ordina ad Alexa di “avviare Skyrim”, combattere mostri, lanciare magie, e tante altre azioni che vivono solo nella sua immaginazione, il pubblico di Los Angeles (e a casa) se la ride immaginando come potrebbe essere davvero giocare Skyrim con Alexa.
Se non fosse che, qualche ora dopo la fine della presentazione, Alexa ha davvero accolto Skyrim all’interno del suo portfolio di funzionalità.
Quella buffa “Skyrim Very Special Edition” si rivelò una vera skill per lo smart speaker di Amazon, tutt’ora acquistabile (solo in inglese), per vivere in prima persona l’epopea fantasy di Bethesda campione d’incassi del 2011.
Oltre ad essere un caso di marketing davvero brillante, questa case history ci dimostra anche le potenzialità degli audiolibri interattivi.
Il funzionamento di questo progetto legato a Skyrim, raccontato approfonditamente da Business Insider all’epoca, rievoca infatti quello dei librigame del passato e delle avventure testuali, gli antenati dei videogiochi d’avventura moderni.
Un modo di giocare e vivere prodotti narrativi, e commerciali, tutto nuovo che va a pescare in realtà dal passato, sfruttando le possibilità della tecnologia attuale.
Non sarà un’avventura epica come quella di Skyrim, ma anche Il Pozzo e il Pendolo di Edgar Allan Poe vi renderà protagonisti della vostra storia: scopritela su Audio GameBook!
Voi usate Alexa in un modo più creativo di questo? Raccontatecelo su Instagram, Facebook, o mandando una mail a info@tonidigrigio.it.
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