Alla scoperta del copywriter, che non è solo "quello che scrive i testi"

Televisione, radio, Internet: i copywriter trasmettono messaggi chiari e fanno in modo che la pubblicità venga recepita e non si perda tra gli altri messaggi giornalieri.

Giulia Carletti
Studente di Economia e Management presso Università di Urbino Carlo Bo

Iniziamo con una definizione da dizionario della parola “copywriter”. Da “writer”, cioè scrittore, e “copy”, che nel gergo pubblicitario è inteso come testo coinvolgente (testo pubblicitario).

Quindi possiamo definire un copywriter come "chi redige testi pubblicitari per giornali e altri mezzi di comunicazione di massa”. (fonte)

Sicuramente questa definizione non rende giustizia a quello che è il ruolo di questa figura, che non richiede solo una notevole capacità di scrivere ma anche tutta una serie di altre capacità estranee a questa attività come: interagire con una troupe, presentare un’idea a un cliente, capire la qualità di un’immagine, decifrare un piano di marketing, e tanto altro.

Ciò che emerge è quindi la difficoltà nel riuscire a definire un profilo preciso del copywriter “modello”. Questo si riflette anche nell'impossibilità di poter disegnare un percorso specifico per intraprendere questo mestiere.

Si trovano moltissimi articoli che trattano di questo argomento e da tutti emerge che non si sa quale sia la strada per diventare copywriter, o forse proprio non ne esiste una. Tuttavia si possono intraprendere tanti cammini in cui accumulare esperienza necessaria per cominciare questo lavoro.

In ogni caso possiamo affermare che per diventare un bravo copywriter occorre avere alcune conoscenze fondamentali su temi quali la digitalizzazione, il pensiero strategico, indole creativa, fantasia, cultura generale, curiosità ed anche tanta volontà di apprendere e una buona capacità di ricerca delle informazioni.

Il passo successivo all’avere intrapreso la strada da copywriter è sicuramente quello di trovare dei clienti. Anche da questo punto di vista non c'è un metodo efficace al 100%, ma dei buoni consigli da seguire che possono facilitare questo processo: come avere un proprio sito web costantemente aggiornato dove creare e curare la propria immagine, così da incuriosire coloro che per caso o volontariamente fanno visita al nostro sito.

Nel frattempo utile è anche proporsi, mandare curriculum, lettere, cercare proposte di lavoro ed infine, come in ogni contesto, un po’ di fortuna aiuta sempre.

Finora abbiamo parlato di come intraprendere la strada del copywriter, ma ora dobbiamo anche parlare di come questa figura sta ottenendo sempre maggiore importanza.

Le aziende si rivolgono sempre più spesso a esperti di copywriting per ottenere un posizionamento ottimale nella ricerca su Google, acquisire nuovi clienti e, non ultimo, per presentarsi come marchio dai contenuti personalizzati e con un valore aggiunto.

Tuttavia, è importante sottolineare che, a seconda dello scopo del testo, sono chiamati in causa diversi tipi di copywriter. Professionisti che possono essere classificati in queste categorie "espressive" (fonte):

• Search Engine Optimization (SEO) copywriting -> per  ottenere un posizionamento ottimale nei risultati di ricerca di Google
• Copywriting di vendita -> per convincere il lettore con un prodotto o un servizio a tal punto da spingerlo all’acquisto
• Copywriting tecnico -> per la scrittura di testi di argomenti o settori specifici la cui creazione richiede un alto livello di conoscenze specialistiche
• Copywriting di contenuti -> per contenuti di un sito web che si concentrano su un argomento specifico
• Copywriting creativo -> analogo al copywriting di vendita ma con la scelta di un argomento che viene integrato con determinati prodotti o servizi nei messaggi.

Questa classificazione non dobbiamo vederla come un’etichetta o una catalogazione rigida, ma piuttosto come un mezzo per comprendere meglio i vari compiti che può svolgere un copywriter ed in quali ambiti opera.

Tale suddivisione è solo uno dei tanti aspetti interessanti di questa figura. Potremmo affrontare molti altri argomenti riguardo il mondo del copywriting/la figura del copywriter ma diventerebbe un articolo troppo lungo e un po’ noioso.

Tuttavia ci tengo ad affrontare un ultimo tema inerente questo lavoro che risponde ad una domanda: “Come posso rendere i miei testi più attrattivi?”.

Anche in questo caso, trovare una risposta chiara non è semplice.

Quello che posso consigliarti sono una serie di elementi che sono fondamentali per rendere i copy più interessanti all’occhio del lettore (fonte):

• Emotività: fare leva sulle emozioni del lettore per creare empatia e convincerlo che quello che viene offerto è ciò che sta cercando.
• Chiarezza: il lettore apprezza la sincerità e la chiarezza, quindi è fondamentale andare dritti al punto senza troppi giri di parole.
• Curiosità: l'obiettivo è ottenere la condivisione dei contenuti, renderli leggeri e stimolanti puntando su contenuti interessanti per la nostra community, destando la curiosità di quest’ultima.
• Trend: per diventare virali bisogna sfruttare i trend del momento, sempre però rispettando il target scelto.

Giunti al termine di questo articolo abbiamo largamente compreso la difficoltà nel definire il mondo del copywriting, sia dal punto di vista della figura del copywriter sia per quello che riguarda la stesura dei testi, degli strumenti disponibili, e così via.

Dall’altro lato abbiamo assodato il fatto che questa figura assume sempre maggiore importanza, e che il successo da copywriter dipende sopra ogni altra cosa dall’esperienza, dalla curiosità, dalla voglia di mettersi in gioco e la capacità di non mollare, sempre pronti a ricevere le prime soddisfazioni.

Concludo con una frase che riassume molto bene il mondo del copywriting: «Il successo di un testo si misura in base alle reazioni innescate nel lettore».

E voi, conoscevate la figura del copywriter? Avete qualcosa da aggiungere riguardo questo argomento?

Faccelo sapere su Instagram, Facebook, o mandando una mail a info@tonidigrigio.it.