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Come sarebbe un mondo senza ingegneri?
Come sarebbe un mondo senza ingegneri?
Giacomo Delfini
Art Director
Guarda l'intervista al regista Nikola Brunelli e agli attori Alice Bucciarelli e Nicolò Ausili
Come sarebbe un mondo senza ingegneri?
Questa domanda ha guidato lo sviluppo dei 6 episodi della mini serie “Engineer Nice to Meet You!”, un progetto nato in seno all’Università Politecnica di Ancona che con la collaborazione della facoltà di ingegneria ha investigato, grazie ad un percorso di co-creazione, nuove modalità di contatto che permettono ai giovani (18-22 anni) di interessarsi e di approfondire le possibilità che la facoltà mette a disposizione dei suoi studenti.
Il contesto in cui si decide di operare è chiaramente il digitale e il multimediale, luogo in cui le regole sono dettate dai social network, oramai divenuti fonte d’informazione principale nonché linguaggio preferito dalle nuove generazioni.
Ecco quindi che inizia a prendere forma l’idea di sviluppare un format video ripetibile e declinabile per tutti i dipartimenti della facoltà di ingegneria. La proposta si sviluppa attorno al concetto di incontro e relazione, e lo fa coinvolgendo due figure all’interno di una conversazione: una laureanda in ingegneria (Lei) e uno studente non-ingegnere (Lui). Alice, 23 anni, è una ragazza pragmatica, realista, accurata e precisa. Niccolò, 22 anni, è invece un ragazzo sicuro di sé, un tuttologo, spiritoso e saccente, è lo studente convinto che si possa fare qualsiasi cosa senza ingegneria. I video si sviluppano attorno al confronto tra i due amici dove Lui funge da provocatore immaginando realtà utopiche, mentre Lei risponde spiegando l’impatto che l’ingegnere ha su ciò che ci circonda, il tutto condito con un linguaggio semplice e ironico, un non prendersi troppo sul serio essendo però consapevoli dell'importanza che il ruolo dell'ingegnere riveste nella nostra società.
La difficoltà principale è stata immaginare una struttura narrativa dotata di una progressione in termini di storytelling, che fosse in grado di introdurre tutti e quattro i dipartimenti a capo dei corsi di laurea, e capace nella sua semplicità di essere ripetibile e reinterpretabile per tutti e sei gli episodi. Nasce quindi l'esigenza di un canovaccio composto da un'introduzione, dove Alice viene interrotta da Niccolò che tenta un dialogo; uno svolgimento, dove tramite la provocazione il co-protagonista cerca di prevalere su Alice che rapidamente lo pone di fronte all'impatto dell'ingegneria sul quotidiano; ed infine una conclusione, dove la protagonista uscita vincente dal confronto lascia senza parole Niccolò palesemente imbarazzato.
La serie si sviluppa all'interno del polo universitario in particolare modo nei dipartimenti della facoltà d'ingegneria, rendendo possibile il connubio tra le normali attività universitarie e lo svolgersi della relazione tra i due amici.
Sulla base di questa struttura e con la collaborazione di Nikola Brunelli, Regista e Videomaker nostrano, sono state sviluppate 6 sceneggiature della durata di circa poco più di un minuto.
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