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I dati, la nuova arma del marketing
I dati, la nuova arma del marketing
Emilie Riocreux
Expert Display & Social
Il digitale ci ha cambiato. Semplificando la nostra vita, ha cambiato completamente il nostro rapporto con le marche. Niente più attesa e pazienza. Amazon prime consegna in meno di 24 ore, il nostro smartphone ci rende invincibili e le recensioni dei clienti ci rassicurano e ispirano. Di conseguenza, il marketing ha dovuto adattarsi. Non si tratta più di comprare uno spazio pubblicitario dopo il telegiornale, ma piuttosto di scrivere l'esperienza dell'utente attraverso diversi touch point per diventare parte dell'intero viaggio dell'utente.
Parlaci sinteticamente del tuo lavoro e di cosa ti piace dei dati.
Questa presenza ultra-personalizzata può essere ottenuta attraverso i dati. Attualmente lavoro come traffic manager per l'agenzia Cospirit a Lione e i dati sono parte integrante del mio lavoro. Infatti, faccio raccomandazioni strategiche per i miei clienti, gestisco la pubblicità online e valuto i KPI. Nel caso del cliente Jacquet (pane per panini venduto nei supermercati), proprio grazie ai dati delle carte fedeltà dei supermercati posso conoscere il target del mio cliente per adattare la mia raccomandazione. È quindi con l’aiuto dei dati di Google e Facebook che posso inviargli un messaggio. Infine, attraverso diversi tracciamenti posso misurare l'efficacia delle mie campagne e il ritorno dell'investimento per il mio cliente. I dati offrono una chiave di lettura precisa e puntuale.
Perché la misurazione dei dati è così importante?
Per Tonidigrigio, come per ogni agenzia pubblicitaria e ogni azienda, l'uso dei dati è fondamentale perché permette di inquadrare il progetto e di entrare in una logica di test and learn. Infatti, tracciando gli eventi sui siti dei suoi clienti tramite Google Tag Manager, Tonidigrigio è in grado di sapere dove gli utenti cliccano, quali pagine visitano, per quanto tempo e perché. Tracciare e misurare i dati è importante dal punto di vista del marketing, per misurare il ROI, ma anche dal punto di vista del design per conoscere le zone calde di lettura. Attraverso vari studi, l'osservatorio digitale fa luce sulle tendenze dei consumatori e sul posizionamento delle marche sui mercati, il che permette agli specialisti di marketing di adattare la loro strategia.
Come vedi in futuro il rapporto tra i dati e la comunicazione?
Che si tratti di ricerche di mercato, di ricerche sugli utenti o di studi comportamentali online, i dati sono una risorsa preziosa che permette alle aziende di adattarsi ai bisogni reali dei consumatori per migliorare in definitiva la loro esperienza.
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